Aus Liebe zum Wintersport



75 Jahre WSV Brixen im kurzen Überblick
Schon in den 1920er- und 1930er-Jahren entdeckte ein Teil der Bevölkerung der Stadt Brixen das Skifahren für sich. Manch einer ging zu Fuß auf die Plose, manche nahmen später den Bus zur „Skihütte“, die Franz Strasser und Sepp Kahl 1923 unter der Pfannspitze erbaut hatten. Junge Burschen mieteten in den Gampenwiesen kleine Hütten, um Skitouren auf den Gabler oder auf die Plose zu unternehmen. Sofern es die Schneeverhältnisse erlaubten, konnte man bis ins Tal zu den Millander Wiesen fahren, wo man erst abschnallte und dann mit den Skiern auf dem „Buggl“ nach Hause ging.
Der Wunsch zur Gründung eines Skiklubs entsprang der Liebe zum Skifahren. Die Gründer hatten jedoch nicht nur sportliche, sondern auch wirtschaftliche Ziele angepeilt. Die Plose sollte als Skigebiet erschlossen und ausgebaut werden. Diese Vision hatte man schon in der Vorkriegszeit unter Bürgermeister Otto von Guggenberg, jedoch wurde die Umsetzung durch den Krieg zerschlagen.

75 anni di WSV Brixen in sintesi
Già negli anni ’20 e ’30 una parte della popolazione di Bressanone scoprì lo sci. Alcuni sono andati a piedi alla Plose, altri hanno preso l’autobus per raggiungere il „rifugio sciistico“ che Franz Strasser e Sepp Kahl avevano costruito sotto il monte fana nel 1923. I ragazzi affittavano piccole capanne nei prati di Gampen per andare a sciare sul monte Gabler o sulla Plose. Se le condizioni della neve lo consentivano, potevano scendere con gli sci fino ai prati di Millan nella valle, dove avrebbero prima sganciato gli sci e poi sarebbero tornati a casa a piedi sul „Buggl“.
Il desiderio di fondare uno sci club è nato dall’amore per lo sci. Tuttavia, i fondatori non avevano in mente solo obiettivi sportivi ma anche economici. La Plose doveva essere sviluppata e ampliata come area sciistica. Questa visione era già presente nel periodo prebellico sotto il sindaco Otto von Guggenberg, ma la sua realizzazione è stata infranta dalla guerra.


Am 22. November 1947 wurde im Hotel Elephant die Gründerurkunde des „Ski-Klub Bressanone Brixen“ von Peter Unterleitner, Hans Putzer, Paul Mader, Rudolf Klammer und Franz Heiseler unterzeichnet. In der ersten Skisaison 1947/48 konnte aufgrund des Schneemangels nicht allzu viel Ski gefahren werden, man bemühte sich jedoch um Mitglieder, um sich beim nationalen Wintersportverband FISI eintragen zu können. 1948 wurde der Skiclub Brixen mit 106 Mitgliedern registriert.

Il 22 novembre 1947, all’Hotel Elephant, Peter Unterleitner, Hans Putzer, Paul Mader, Rudolf Klammer e Franz Heiseler firmarono l’atto di fondazione dello „Sci Club Bressanone Brixen“. Nella prima stagione sciistica 1947/48 non si poté sciare molto a causa della mancanza di neve, ma si cercò di trovare membri per potersi iscrivere alla Federazione nazionale degli sport invernali FISI. Nel 1948 lo Sci Club Bressanone fu registrato con 106 membri.


Um das Skifahren in Brixen populärer zu machen, wurde – nicht nur auf Initiative des Vereins – viel unternommen. Während man in den Thalhofer-Wiesen beim Kinderdorf und in den Wiesen in Milland bei Maria Sand nur hinging um ein bisschen zu „rutschen“, konnte man mit den sogenannten „Skifahrlehrern“ im Wintersportverein gratis „trainieren“ und an ersten Rennen teilnehmen.

Per rendere lo sci più popolare a Bressanone è stato fatto molto, non solo su iniziativa del club. Mentre le persone si recavano solo sui prati di Thalhofer vicino al Villaggio per bambini e sui prati di Millan vicino alla chiesa “Maria Sand” per „scivolare“ un po‘, potevano „allenarsi“ gratuitamente con i cosiddetti „maestri di sci“ del club di sport invernali e partecipare alle prime gare.


Doch nicht alle waren vom Skifahren begeistert. Zum Eisstockschießen brauchte man weniger Ausrüstung und einige Wagemutige hatten zudem das Bobfahren entdeckt. So kam der Vorschlag, neue Sektionen für diese Wintersportarten zu gründen. Am 6. September 1952 erfolgte bei einer außerordentlichen Generalversammlung im Hotel Elephant die Umbenennung des Ski-Klub Brixen in Wintersportverein Brixen mit den drei Sektionen Ski, Eisstock und Bob.
Peter Unterleitner wurde zum ersten Präsidenten gewählt.

Ma non tutti erano entusiasti dello sci. Per lo stock sport erano necessarie meno attrezzature e alcuni temerari avevano scoperto anche il bob. È stata quindi avanzata la proposta di fondare nuove sezioni per questi sport invernali. Il 6 settembre 1952, in occasione di un’assemblea generale straordinaria presso l’Hotel Elephant, lo Sci Club Bressanone viene rinominato “Wintersportverein Brixen” con tre sezioni: sci, stock sport e bob. Peter Unterleitner è stato eletto primo presidente.


Die Eintragung des Vereins beim italienischen Eissportverband FISG erfolgte noch im selben Jahr. Der WSV wurde unter dem Kodex 013 gelistet und war damit einer der ersten registrierten Eissportvereine in ganz Italien. Bereits 1953 organisierte die besonders rührige Sektion Eisstock die Europameisterschaften der Eisstockschützen.

Nello stesso anno il club è stato iscritto alla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio FISG. Il WSV Brixen fu iscritto con il codice 013 e fu quindi una delle prime società sportive su ghiaccio registrate in tutta Italia. Già nel 1953, la sezione stock sport, particolarmente attiva, organizzò i Campionati europei di stock sport.


Das Vereinsleben war geprägt von mannigfaltigen sportlichen Aktivitäten, wie Trainingslehrgänge für Bobfahrer, Eisstockweiterbildungen, Schülerrennen und Kinderskikursen. Aber auch das gesellschaftliche Beisammensein wurde bei gemeinsamen Radfahrten und immer wieder gemütlichen „Karterlen“ gepflegt. Zur Tradition wurde auch der 1955 erstmals organisierte Sommerausflug zum Skifahren aufs Stilfserjoch.

La vita del club era caratterizzata da un’ampia gamma di attività sportive, come corsi di formazione per bob, corsi di stock, gare per scolari e corsi di sci per bambini. Ma anche gli incontri sociali sono stati coltivati con gite in bicicletta comuni e le sempre accoglienti „Karterlen“. Anche la gita estiva sugli sci allo passo dello stelvio, organizzata per la prima volta nel 1955, divenne una tradizione.


Die Sektionen waren sehr aktiv und wurden weiter gefordert: Auf der 4,5 km langen Straße von Kreuztal nach Palmschoß mit „63 Kurven und 3 Kehren“ wurde am 21.Februar 1954 die Italienmeisterschaft im Straßenbob organisiert. Anschließend wurde auf derselben Strecke ein „provinziales“ Abfahrtsrennen um den „WSV Pokal“ ausgetragen.

Le sezioni sono state molto attive e hanno continuato a sfidarsi: Sulla strada di 4,5 km da Valcroce a Palmschoß, con „63 curve e 3 tornanti“, il 21 febbraio 1954 fu organizzato il campionato italiano di bob su strada. Successivamente, sulla stessa pista si è svolta una gara di discesa libera „provinciale“ per la „WSV Cup“.


Schon in den frühen 1950er-Jahren versuchte man, zunächst am Flötscher Weiher und später im Brixner Lido auf dem zugefrorenen Fischzucht-See eiszulaufen. Als die Gemeindeverwaltung gestattete, auch im neuen Schwimmbad eine Eisfläche zu realisieren, wandte man sich an den Wintersportverein und bei der Generalversammlung am 23. November 1957 wurde die Sektion Eislauf gegründet.

Già all’inizio degli anni cinquanta si è tentato di pattinare sul lago ghiacciato del lido in via laghetto, prima al Flötscher Weiher e poi al Lido di Bressanone. Quando l’amministrazione comunale permise la costruzione di una pista di pattinaggio nella nuova piscina, fu contattata l’associazione degli sport invernali e la sezione di pattinaggio su ghiaccio fu fondata durante l’assemblea generale del 23 novembre 1957.


In der Entwicklung des Eissportes wurde in der Saison 1958/59 eine Sektion Eishockey gegründet. Die Anfangsschwierigkeiten waren enorm. Am 20. Januar 1959 konnte erstmals eine Mannschaft auf die Eisfläche geschickt werden, die allerdings nicht nur aus Brixnern zusammengesetzt war. Freundlicherweise hatten sich einige Grödner Spieler und Gastspieler zur Verfügung gestellt, um den Brixner Eishockeybegeisterten die ersten Kenntnisse dieses Spiels beizubringen. Die junge WSV-Eishockeymannschaft trug auch, natürlich verstärkt mit den Gastathleten, Spiele gegen den HC St. Ulrich, HC Toblach und WSV Sterzing aus, bei denen neben den erklärbaren Niederlagen auch erste Erfolge errungen wurden.

Nello sviluppo degli sport del ghiaccio, nella stagione 1958/59 è stata fondata una sezione di hockey su ghiaccio. Le difficoltà iniziali sono state enormi. Il 20 gennaio 1959 una squadra poté essere mandata sul ghiaccio per la prima volta, ma non era composta solo da persone di Bressanone. Gentilmente, alcuni giocatori gardenesi e ospiti si sono messi a disposizione per insegnare agli appassionati di hockey su ghiaccio di Bressanone le prime nozioni di gioco. La giovane squadra di hockey su ghiaccio delle WSV ha disputato anche partite contro HC Ortisei, HC Dobbiaco e WSV Vipiteno, ovviamente rinforzate dagli atleti ospiti, in cui sono stati ottenuti i primi successi oltre alle spiegabili sconfitte.


1959 klopfte Sepp Ebner aus Meransen beim WSV Brixen mit der Bitte an, eine neue Sektion Rodeln zu gründen, um mit den rodelbegeisterten Kindern vom Gitschberg an provinzialen Rennen teilnehmen zu können. Der damalige Präsident Peter Unterleitner zeigte sich aber von diesem Vorschlag wenig begeistert. Mit Unterstützung des WSV-Vorstandsmitglieds Freddy Durchner entstand im Jahr 1960 die Sektion Rodeln.

Nel 1959 Sepp Ebner di Meransa bussò alla porta della WSV di Bressanone con la richiesta di fondare una nuova sezione per lo slittino, per poter partecipare alle gare provinciali con i bambini appassionati di slittino del Gitschberg. Tuttavia, il presidente di allora, Peter Unterleitner, non era molto entusiasta di questa proposta. Con il sostegno di Freddy Durchner, membro del consiglio direttivo del WSV, la sezione slittino è stata fondata nel 1960.


Der erfolgreiche WSV-Rennläufer Karl Hornof gründete 1962 mit Hubert Fink, Franz Perathoner und Peter Sulzenbacher die Skischule Plose und wurde deren erster Leiter. Damals wie heute gibt es eine wichtige Wechselwirkung zwischen Skischule und WSV Brixen. Manch einer, der das Skifahren in der Skischule Plose gelernt hatte, wurde erfolgreicher WSV-Rennläufer und später selbst Skilehrer und WSV-Trainer.

Il corridore di successo del WSV Karl Hornof fondò la scuola di sci Plose nel 1962 con Hubert Fink, Franz Perathoner e Peter Sulzenbacher e ne divenne il primo direttore. Allora come oggi, c’è un’importante interazione tra la scuola di sci e WSV Brixen. Molti di coloro che hanno imparato a sciare alla scuola di sci Plose sono diventati corridori WSV di successo e in seguito maestri di sci e allenatori WSV.


Auch die Sektion Eisstock entwickelte sich weiter. Trainiert wurde am Flötscher Weiher, Vahrner See und in der Fischzucht, aber auch in der Altenmarktgasse auf der alten Wiere wurde fleißig Eis gemacht und ganz nebenbei an Sonntagen in Form von Frühschoppen kleine Einzelturniere ausgetragen. 1963 fand erstmals das Internationale Zwei-Tage-Turnier der Eisstockschützen statt – eine Veranstaltung, welche die Sektion noch immer jedes Jahr erfolgreich durchführt.

Anche la sezione stock sport ha continuato a svilupparsi. Gli allenamenti si svolgevano al Flötscher Weiher, al lago di Varna e nel lido di via del laghetto, ma il ghiaccio veniva preparato diligentemente anche nella via mercato vecchio e la domenica si svolgevano piccoli tornei individuali sotto forma di pause mattutine. Nel 1963 si tenne per la prima volta il Torneo Internazionale di stock sport di due giorni, un evento che la Sezione organizza con successo ogni anno.


Die Sektion Rodeln hatte sich in den 1960er-Jahren zu einer starken Sektion entwickelt und alle Südtiroler Ausnahmetalente dieser Sportart in den eigenen Reihen vereint. Auch Athleten wie die späteren Olympiasieger Walter Plaickner und Paul Hildgartner aus Kiens waren Mitglieder des WSV Brixen. Die damals widrigen Trainingsmöglichkeiten konnten nur dank guter Organisation, auswärtigen Trainings sowie der Großzügigkeit einiger Rodelfunktionäre überwunden werden.

Negli anni ’60 la sezione slittino si era sviluppata come una sezione forte e aveva riunito nei propri ranghi tutti gli eccezionali talenti altoatesini di questo sport. Anche atleti come i successivi campioni olimpici Walter Plaickner e Paul Hildgartner di Chienes erano membri del WSV Brixen. Le avverse condizioni di allenamento di allora poterono essere superate solo grazie a una buona organizzazione, a una formazione esterna e alla generosità di alcuni funzionari dello slittino.


Erst 1964 mit dem Bau der Plose-Seilbahn mit der Talstation in Brixen/Milland verlagerte sich der Schwerpunkt auf die Westseite des Plosebergs, durch neue Aufstiegsanlagen wurden die Plose und die Pfannspitze miteinander verbunden. So war die „Skihütte“ für die Brixner auch von der Plose aus erreichbar und der Verein musste die Skisportler nicht mehr mit Bussen die kurvenreiche 20 Kilometer lange Strecke den Berg hochfahren.

Solo nel 1964, con la costruzione della funivia della Plose con la stazione a valle di Bressanone/Millan, l’attenzione si spostò sul versante occidentale del monte Plose e nuovi impianti di risalita collegarono la Plose e il monte fana. In questo modo il „rifugio“ era accessibile anche agli abitanti di Bressanone dalla Plose e il club non doveva più portare gli sciatori su per il tortuoso percorso di 20 chilometri fino alla montagna in autobus.


Eine Athletin des Wintersportvereins Brixen, die Rodlerin Erika Lechner, wurde 1968 Olympiasiegerin in Grenoble.
Ein Ereignis, auf das der Verein bis heute besonders stolz ist. Sie wurde mit riesigem Jubel in Brixen empfangen und mit einem Umzug durch die Stadt begleitet

Un’atleta del Wintersportverein Brixen, la slittinista Erika Lechner, divenne campionessa olimpica a Grenoble nel 1968. Un evento di cui il club è ancora oggi particolarmente orgoglioso. A Bressanone è stata accolta con grandi applausi e accompagnata da una processione per la città.


In den 1960er-Jahren wurde der Langlaufsport auch in Südtirol immer populärer. Der aus dem Gsiesertal stammende Bruno Felderer gründete im Winter 1968/69 mit einigen Freunden eine Gruppe, die vom Langlaufen sehr begeistert war, und aus der die Sektion Langlauf des WSV hervorging. Auf dem Natzner Hochplateau fand man damals ein ideales Gelände, um diesen Sport auszuüben.

Negli anni ’60 anche lo sci di fondo si è diffuso in Alto Adige. Nell’inverno 1968/69 Bruno Felderer, originario della val Casies, fondò un gruppo con alcuni amici molto entusiasti dello sci di fondo, da cui nacque la sezione di sci di fondo del WSV. A quel tempo, hanno trovato un terreno ideale sul altopiano di Naz per praticare questo sport.


Die erste Italienmeisterschaft im Naturbahnrodeln wurde 1969 beim Prast in St. Leonhard ausgetragen. Ein Beweis, dass der Wintersportverein im Rodelsport zu dieser Zeit in Südtirol und Italien Pionierleistungen erbrachte. Unter der Betreuung von Umberto (Gianni) Gallonetto waren WSV- Athleten bei verschiedenen Rennen im Einsatz.

Il primo campionato italiano di slittino su pista naturale si è svolto nel 1969 a Prast, a San Leonardo. Questa è la prova che il Wintersportverein è stato un pioniere nello sport dello slittino in Alto Adige e in Italia in quel periodo. Sotto la supervisione di Umberto (Gianni) Gallonetto, gli atleti WSV hanno partecipato a diverse gare.


Der Bobsport hat in den 1950er- und 1960er-Jahren im Wintersportverein eine große Rolle gespielt, bis zu 45 aktive Bobfahrer waren eingeschrieben. Sie nahmen erfolgreich bei den wichtigsten Rennen im Straßenbob und später sogar auf den Kunsteisbahnen in Cortina, St. Moritz, Igls und Cervinia teil.

Negli anni Cinquanta e Sessanta il bob ha avuto un ruolo importante nel club degli sport invernali, con fino a 45 bobbisti attivi iscritti. Hanno partecipato con successo alle più importanti gare di bob su strada e successivamente anche alle piste di ghiaccio artificiale di Cortina, St. Moritz, Igls e Cervinia.


Mit der Weiterentwicklung des Skigebiets Plose wurde der Wunsch nach einer Großveranstaltung laut. Präsident Peter Unterleitner bekundete Rücktrittsabsichten, da er glaubte, der neuen Herausforderung nicht gewachsen zu sein. So wurde am 27. Mai 1970 ein neuer Ausschuss gewählt und Helmuth Kerer neuer Präsident des Wintersportvereins Brixen.

Con l’ulteriore sviluppo dell’area sciistica della Plose, è stato espresso il desiderio di un grande evento. Il presidente Peter Unterleitner ha annunciato la sua intenzione di dimettersi, ritenendo di non essere all’altezza della nuova sfida. Il 27 maggio 1970 fu eletto un nuovo comitato e Helmuth Kerer divenne il nuovo presidente del Wintersportverein Brixen.


Im Jahre 1971 fand das wohl bislang wichtigste Sportereignis in Brixen statt, die Ski-Italienmeisterschaft aller Kategorien. Trotz eisiger Kälte und wenig Schnee wurde die Veranstaltung ein großer Erfolg, dank der Zusammenarbeit der Gemeindeverwaltung, der damaligen Kurverwaltung, der Ploseseilbahn, der Skischule Plose und natürlich des WSV Brixen.

Nel 1971 si svolse a Bressanone l’evento sportivo probabilmente più importante di tutti i tempi, il Campionato italiano di sci per tutte le categorie. Nonostante il freddo gelido e la poca neve, l’evento è stato un grande successo, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, dell’allora amministrazione turistica, della funivia della Plose, della scuola di sci della Plose e naturalmente del WSV Brixen.


Nach dem Wechsel der Olympiasiegerin Erika Lechner zum SV Gitschberg im Jahr 1972, dem sie unter dem Druck ihres Heimatdorfs Meransen und des neugegründeten Vereins nachgeben musste, bemühte sich der WSV auch im Naturbahnrodeln aktiv zu werden. Jedoch die mangelnden Trainingsmöglichkeiten und das Fehlen an Nachwuchsrodlern führten dazu, dass die Sektion Rodeln bald aufgelöst wurde.

Dopo il trasferimento della campionessa olimpica Erika Lechner a SV Gitschberg nel 1972, che dovette cedere alle pressioni del suo villaggio natale di Meransa e del club appena fondato, anche il WSV cercò di diventare attivo nello slittino su pista naturale. Tuttavia, la mancanza di strutture di allenamento e di giovani slittinisti ha fatto sì che la sezione slittino venisse presto sciolta.


Unter dem Präsidenten Helmuth Kerer erlebte auch der Eislaufsport einen großen Aufschwung. 1974 begann man unter enormen organisatorischen und finanziellen Schwierigkeiten mit dem Bau des Eislaufplatzes in der Dantestraße in der Nähe des Sanatoriums. Nach jahrelanger Odyssee hatten die Brixner Eisläuferinnen und Eisläufer nun endlich einen eigenen Eislaufplatz.

Sotto la presidenza di Helmuth Kerer, anche il pattinaggio su ghiaccio conobbe una grande crescita: nel 1974, con enormi difficoltà organizzative e finanziarie, iniziò la costruzione della pista di pattinaggio su ghiaccio nella via Dante, vicino al sanatorio. Dopo anni di odissea, i pattinatori di Bressanone avevano finalmente la loro pista di ghiaccio.


Eine kleine Truppe an sportbegeisterten Eisläufern, ausgestattet mit viel Begeisterung und wenig Ausrüstung, versuchte sich im Eishockey. Dem WSV-Präsident Helmuth Kerer war es ein Anliegen, auch in Brixen wieder eine richtige Eishockeymannschaft auf die Beine zu stellen und animierte diese Jungs, Ende 1978 die Sektion Eishockey erneut auferstehen zu lassen.

Un piccolo gruppo di appassionati di sport, dotati di molto entusiasmo e poca attrezzatura, si è cimentato nell’hockey su ghiaccio. Il presidente della WSV Helmuth Kerer era desideroso di far ripartire una vera e propria squadra di hockey su ghiaccio a Bressanone e incoraggiò questi ragazzi a far rivivere la sezione di hockey su ghiaccio alla fine del 1978.


In den 1970er- und 1980er-Jahren war der WSV Brixen mit seinen sieben Sektionen nicht nur sportlich erfolgreich und mit der Organisation von Rennen und Meisterschaften überaus aktiv, sondern auch gesellschaftlich im Stadtleben von Brixen sehr präsent. So veranstaltete man Vereinsabende, Faschingsrennen und kostümiertes Eislaufen; beim traditionellen WSV-Ball sorgten 1980 sogar die Kastelruther Spatzen für musikalische Unterhaltung.

Negli anni Settanta e Ottanta il WSV Brixen, con le sue sette sezioni, non solo ebbe successo nello sport e fu estremamente attivo nell’organizzazione di gare e campionati, ma fu anche molto presente nella vita sociale di Bressanone. Vennero organizzate serate di club, gare di carnevale e pattinaggio sul ghiaccio in costume; nel 1980 i Kastelruther Spatzen fornirono persino un intrattenimento musicale al tradizionale ballo del WSV.


Im Laufe der Jahre schränkte sich die Freiheit des Straßenbobfahrens sichtlich ein. Immer weniger Straßen wurden für Rennen freigegeben, die Wettkämpfe verlagerten sich zunehmend auf Kunsteisbahnen. Für die Teilnahme hätten die Athleten immer mehr Geld für bessere Bobs benötigt, um konkurrenzfähig zu bleiben. So wurde die Sektion Bob im WSV Brixen Anfang der 1980er-Jahre aufgelöst.

Nel corso degli anni, la libertà del bob da strada è visibilmente diminuita. Sempre meno strade sono state liberate per le gare e le competizioni si sono spostate sempre più su piste di ghiaccio artificiali. Per partecipare, gli atleti avrebbero avuto bisogno di sempre più soldi per avere bob migliori per rimanere competitivi. La sezione di bob del WSV Brixen è stata sciolta all’inizio degli anni ottanta.


Die Freude bei allen Eisportlern war groß, als 1985 die neue Eishalle in der Sportzone Süd gebaut wurde: Nun gab es glattes Kunsteis, eine Überdachung und Umkleidekabinen. Bald begann man mit der Organisation von Großveranstaltungen in der Halle. 1987 fand die Gesamttiroler Meisterschaft im Eiskunstlauf und als absoluter Höhepunkt die Weltmeisterschaft im Eisstock-Schießen statt. Zwei Jahre später, 1989, war die Eishalle der Austragungsort der Italienmeisterschaft im Eiskunstlauf.

La costruzione della nuova pista di pattinaggio nella zona sportiva sud nel 1985 ha suscitato grande gioia in tutti gli atleti del ghiaccio: Ora c’erano ghiaccio artificiale liscio, un tetto e spogliatoi. Presto iniziò l’organizzazione di grandi eventi nella sala. Nel 1987 si sono svolti i campionati tirolesi di pattinaggio artistico e, come momento clou, i campionati mondiali di stock sport. Due anni dopo, nel 1989, il palaghiaccio è stato sede dei Campionati italiani di pattinaggio artistico.


Nach der Gründung des HC Bressanone unter Präsident Roberto Padovani wechselten viele der überwiegend aus Spielern italienischer Muttersprache bestehenden WSV-Eishockey-Jugendmannschaft den Verein. Mit dem Abgang der Jungen wurde die Sektion Eishockey im WSV Brixen aufgelöst.

Dopo la fondazione dell’HC Bressanone, sotto la guida del presidente Roberto Padovani, molti giocatori della squadra giovanile di hockey su ghiaccio WSV, composta principalmente da giocatori di madrelingua italiana, cambiarono club. Con la partenza dei ragazzi, la sezione di hockey su ghiaccio del WSV Bressanone è stata sciolta.


Wegen mangelnder Loipen im Umkreis von Brixen musste das Training ins Langlaufzentrum Ridnaun verlegt werden. Die lange Fahrt ins Wipptal war vielen Brixner Athletinnen und Athleten auf Dauer zu weit und immer weniger nahmen am Training teil. Schlussendlich blieb nur mehr eine zwanzigköpfige Freundesgruppe übrig. So beschloss man im Jahr 1990, die Sektion Langlauf im WSV Brixen ebenfalls aufzulösen.

A causa della mancanza di piste da sci di fondo nei dintorni di Bressanone, gli allenamenti sono stati spostati al centro di sci di fondo di Ridanna. Il lungo viaggio verso la Alta Valle Isarco era troppo lungo per molti atleti di Bressanone e sempre meno partecipavano all’allenamento. Alla fine è rimasto solo un gruppo di venti amici. Nel 1990 è stato deciso di sciogliere la sezione di sci di fondo del WSV Brixen.


Im WSV Brixen blieben nur mehr die drei Sektionen Ski, Eiskunstlauf und Eisstock übrig, die seit den 1990er-Jahren mit viel Engagement und Einsatz ihre Tätigkeit erfolgreich weiterführen. Die Sektion Ski war und ist weiterhin in der Nachwuchsarbeit erfolgreich, Mitorganisator von Großveranstaltungen wie FILA Sprint/Stricker Sprint und hält Traditionen wie das Brixner Stadtlrennen aufrecht.

Solo le tre sezioni di sci, pattinaggio artistico e curling sono rimaste nel WSV Brixen, che hanno continuato le loro attività con successo dagli anni ’90 con grande impegno e dedizione. La sezione sci ha lavorato e continua a lavorare con successo con i giovani sciatori, co-organizzando eventi importanti come la FILA Sprint/Stricker Sprint e mantenendo tradizioni come la “Brixner Stadtlrennen – gara cittadina”.


Die vom WSV seit 1980 mitveranstaltete Sport-Kleon-Trophäe entwickelte sich im Laufe der Jahre zum Ski-Highlight am Saisonsende. 2006 konnte ein Teilnehmerrekord mit 430 Hobby- und Rennläufern verzeichnet werden, darunter Stars aus dem Weltcup und ÖSV-Präsident Peter Schröcksnadel, die gerne an diesem langen Riesentorlauf auf der Plose an den Start gingen.

Il Trofeo Sport Kleon, co-organizzato dal WSV dal 1980, si è trasformato negli anni in un evento sciistico di fine stagione. Nel 2006 ha partecipato un numero record di 430 sciatori e corridori per hobby, tra cui stelle della Coppa del Mondo e il presidente dell’ÖSV Peter Schröcksnadel, che si è divertito a gareggiare in questo lungo slalom gigante sulla Plose.


Die Sektion Eiskunstlauf erlebt, besonders seit Mitte der 2000er-Jahre, einen enormen Aufschwung. Die angebotenen Kurse und Trainings sowie die zahlreichen Veranstaltungen begeistern zahlreiche Kinder nicht nur im Winter, sondern auch im Sommer. Ein Highlight bildete das internationale „Figure Skating Summercamp 2017“, zu dem sogar Athleten aus Abu Dhabi, Dubai und Türkei anreisten.

Il settore del pattinaggio artistico ha conosciuto un’enorme crescita, soprattutto a partire dalla metà degli anni 2000. I corsi e le formazioni offerte, così come i numerosi eventi, ispirano numerosi bambini non solo in inverno ma anche in estate. Uno dei momenti salienti è stato l’evento internazionale „Figure Skating Summer Camp 2017“, che ha attirato anche atleti da Abu Dhabi, Dubai e Turchia.


Die Sektion Eisstock trainiert nun ganzjährig: im Winter in der Eishalle, im Sommer auf dem Asphaltplatz in Vahrn. Sie organisiert Landes- und Italienmeisterschaften sowie weiterhin sehr erfolgreich das beliebte internationale Zwei-Tage-Turnier.

La sezione stock sport ora si allena tutto l’anno: in inverno nella pista di ghiaccio, in estate sul campo in asfalto di Varna. Organizza campionati nazionali e italiani e continua a riscuotere grande successo con il popolare torneo internazionale di due giorni.


2015 verstarb Helmuth Kerer, der 45 Jahre lang mit viel Herzblut und Einsatz die Geschicke des Wintersportvereins geleitet hatte. Ihm folgte Sigurth Wachtler, der zuvor neun Jahre lang die Sektion Ski geführt hatte, und sich bereit erklärte, für eine Übergangszeit als Präsident zur Verfügung zu stehen.

Nel 2015 è venuto a mancare Helmuth Kerer, che ha guidato le sorti del WSV Brixeni per 45 anni con molto cuore e dedizione. Gli è succeduto Sigurth Wachtler, che aveva guidato la sezione sci per nove anni e che ha accettato di ricoprire il ruolo di presidente ad interim.


2018 wird Stefan Barbieri, früherer Leiter der Sektion Eiskunstlauf, zum Präsidenten des WSV Brixen gewählt. Der Verein wird professionell aufgestellt, um die steigenden bürokratischen Herausforderungen meistern zu können. Der Vereinssitz wird in den Fischzuchtweg 21 verlegt, wo nun alle drei Sektionen ihr Vereinslokal haben.

Nel 2018, Stefan Barbieri, ex capo della sezione di pattinaggio artistico, viene eletto presidente del WSV Brixen. L’associazione viene costituita in modo professionale per poter affrontare le crescenti sfide burocratiche. La sede del club viene spostata in via laghetto 21, dove ora hanno sede tutte e tre le sezioni.